L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite in Italia
In occasione del Summit per lo sviluppo sostenibile, che si svolse dal 25 al 27 settembre 2015, è stato adottato dai Capi di Stato un documento risolutivo dal titolo: ‘Trasformare il nostro mondo. L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile’. Nel 2015 le Nazioni Unite hanno varato l’Agenda 2030 per cambiare il mondo: 17 obiettivi che tutte le nazioni dovranno perseguire e realizzare entro il 2030 per uno sviluppo sostenibile.
Questo documento definisce un programma con diciassette obiettivi approvati dai paesi partecipanti e da tutte le parti per le quali si decidono ‘a liberare la razza umana dalla della povertà e a voler curare e salvaguardare il nostro pianeta. Tutte le nazioni dovranno perseguire e realizzare questi obiettivi entro il 2030 per uno sviluppo sostenibile.
Questo programma di trasformazione attua in cinque dimensioni (le 5P): Pianeta, Persone, Prosperità, Pace e Partnership/Collaborazione.
Persone
Siamo determinati a porre fine alla povertà e alla fame, in tutte le loro forme e dimensioni, e ad assicurare che tutti gli esseri umani possano realizzare il proprio potenziale con dignità ed uguaglianza in un ambiente sano
Pianeta
Siamo determinati a proteggere il pianeta dal degradazione, attraverso un consumo ed una produzione consapevoli, gestendo le sue risorse naturali in maniera sostenibile e adottando misure urgenti riguardo il cambiamento climatico, in modo che esso possa soddisfare i bisogni delle generazioni presenti e di quelle future.
Prosperità
Siamo determinati ad assicurare che tutti gli esseri umani possano godere di vite prosperose e soddisfacenti e che il progresso economico, sociale e tecnologico avvenga in armonia con la natura.
Pace
Siamo determinati a promuovere società pacifiche, giuste ed inclusive che siano libere dalla paura e dalla violenza. Non ci può essere sviluppo sostenibile senza pace, né la pace senza sviluppo sostenibile.
Partnership/Collaborazione
Siamo determinati a mobilitare i mezzi necessari per implementare questa Agenda attraverso una Collaborazione Globale per lo sviluppo Sostenibile, basata su uno spirito di rafforzata solidarietà globale, concentrato in particolare sui bisogni dei più poveri e dei più vulnerabili e con la partecipazione di tutti i paesi, di tutte le parti in causa e di tutte le persone.
L’agenda 2030 si definisce anche in termini di visione: ‘Il mondo che immaginiamo è un mondo dove vige il rispetto universale per i diritti dell’uomo e della sua dignità, per lo stato di diritto, per la giustizia, l’uguaglianza e la non-discriminazione; dove si rispettano la razza, l’etnia e la diversità culturale e dove vi sono pari opportunità per la totale realizzazione delle capacità umane e per la prosperità comune. Un mondo che investe nelle nuove generazioni e in cui ogni bambino può crescere lontano da violenza e sfruttamento. Un mondo in cui ogni donna e ogni ragazza può godere di una totale uguaglianza di genere e in cui tutte le barriere all’emancipazione (legali, sociali ed economiche) vengano abbattute. Un mondo giusto, equo, tollerante, aperto e socialmente inclusivo che soddisfi anche i bisogni dei più vulnerabili’.
Come siamo arrivati agli SDG
Nell’anno 2000, la Dichiarazione del Millennio delle Nazioni Unite impegna gli Stati a raggiungere 8 obiettivi entro il 2015:
1. sradicare la povertà estrema e la fame nel mondo
2. rendere universale l’istruzione primaria
3. promuovere la parità dei sessi e l’autonomia delle donne
4. ridurre la mortalità infantile
5. ridurre la mortalità materna
6. combattere l’HIV/AIDS, la malaria e altre malattie
7. garantire la sostenibilità ambientale
8. sviluppare un partenariato mondiale per lo sviluppo
Possiamo affermare che questi otto obiettivi erano diretti ai paesi in via di sviluppo e avevano una chiara dimensione esterna con una mancanza di approccio integrato e partecipativo. Per il contrario, gli obiettivi dell’Agenda 2030 possiedono sia una dimensione esterna sia una interna e si fondano in quattro principi: integrazione, universalità, inclusione e trasformazione.
Obiettivi per lo sviluppo sostenibile
Gli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile (SDGs, Sustainable Development Goals, SDGs, nell’acronimo in inglese) proposti dall’Agenda 2030 sono i seguenti:
Ob. 1. Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo
Ob. 2. Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile
Ob. 3. Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
Ob. 4. Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti
Ob. 5. Raggiungere l’uguaglianza di genere, per dare più potere a tutte le donne e le ragazze
Ob. 6. Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico sanitarie
Ob. 7. Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni
Ob. 8. Incentivare una crescita economica, duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti
Ob. 9. Costruire una infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile
Ob. 10. Ridurre le disuguaglianze all’interno e fra le Nazioni
Ob. 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
Ob. 12. Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo
Ob. 13. Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le sue conseguenze
Ob. 14. Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile
Ob. 15. Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno, e fermare la perdita di diversità biologica
Ob. 16. Promuovere società pacifiche e più inclusive per uno sviluppo sostenibile; offrire l’accesso alla giustizia per tutti e creare organismi efficaci, responsabili e inclusivi a tutti i livelli
Ob. 17. Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile